Marit Ilson la poetessa dei vestiti
Marit Ilson è una fashion desinger sorprendente e dal multiforme ingengo. E’ stata definita da Stiletto “la poetessa dei vestiti”. Il suo estro creativo spazia dalla moda al teatro, dalla musica e al desing, la sua sede operativa: Tallin ovviamente, capitale dell'Estonia, piccolo paese ad alto tasso di creatività laboratorio di start-up e di giovani pronti a lanciarsi e credere nei loro progetti.
Il suo stile onirico e pulito, a tratti minimalista, trasuda poesia. Non a caso per la sua collezione “longing for sleep” trae spunto da "La voglia di dormire di Cechov".
Si tratta di una collezione di cappotti ricavati da coperte vintage russe che ha sapientemente arricchito all’interno, attraverso l’utilizzo di cristalli Swarovsky, rendendoli pezzi unici.
Un’eleganza non ostentata, una sorpresa, un celare che creano l’unicità di questi capi estremamente femminili che rimandano alle atmosfere anni ’60 dove l’eleganza era uno stile di vita.
Marit riesce materializzare la sensazione di essere avvolti una calda coperta e restare a letto come nelle giornate invernali di Kaamos, parola intraducibile usata in Finlandia ed Estonia per definire le giornate più rigide dell’inverno carataterizzate dalla quasi assenza di luce.
La collezione si è ampliata, ad oggi conta anche vestiti in seta dai contrasti cromatici forti, gonne, pantaloni e bluse, sempre con grandi stampe floreali e forme morbide.
Seppur molto giovane, Marit, ha maturato esperienze in giro per tutta Europa riuscendo a raggiungere traguardi notevoli e a vincere diversi premi come: Vogue’s talents, il premio Kristjan Raud Prize, e l’Estonian Young Designer Award SÄSI .
Si è occupata anche di art direction con il regista Mart Kangro. Con il fratello ha creato il Marit Ilson Creative Ateleir un laboratorio creativo multi-disciplinare con lo scopo di promuovere nuove esperienze creative, scovare e spingere nuovi talenti: una ragazza amazing!